Insufflaggio fai da te, ecco perchè non farlo
Se state pensando di ricorrere all’insufflaggio fai da te, e siete convinti di poter risparmiare in questo modo i costi di un isolamento eseguito da professionisti, fate molta attenzione: l’insufflaggio delle pareti richiede l’uso di macchinari appositi, che devono essere regolati sulla base della situazione e dell’edificio con cui si ha a che fare.
Rivolgersi a tecnici specializzati e certificati spesso è l’unica soluzione che avete a disposizione per avere la certezza di un ottimo risultato, e per garantire alla vostra casa il miglior grado di isolamento possibile.
Se scegliete il fai da te, o se vi affidate a qualche operatore generico, non specializzato o che non utilizza i giusti materiali, con ogni probabilità non sarete soddisfatti del livello di isolamento termico ed acustico ottenuto, né vedrete in bolletta un sostanzioso risparmio.
Di conseguenza, il motivo che vi ha spinto a decidere di isolare le pareti di casa, ovvero migliorare il comfort abitativo e risparmiare, potrebbe tradursi in un nulla di fatto (nella migliore delle ipotesi), oppure in un vero e proprio danno.
Se vi hanno suggerito che chiunque può riempire un muro con del materiale isolante, fate attenzione: farlo è una cosa, farlo a regola d’arte è decisamente un’altra.
Innanzi tutto, se si opta per l’insufflaggio fai da te, bisogna sapere che le macchine per insufflare possono costare anche migliaia e migliaia di euro, e richiedono anni d’esperienza per poter essere utilizzate con coscienza.
Non solo bisogna saper regolare i macchinari sulla base dell’edificio e delle operazioni da svolgere, ma bisogna soprattutto saper scegliere e trattare il materiale isolante; il che, senza la dovuta esperienza, è molto difficile se non impossibile.
Ad esempio nel caso di isolanti sfusi o secchi come la lana di vetro il fai da te è molto sconsigliato: vero è che possono essere insufflati con aspiratori azionati a mo’ di soffianti, ma se si opta per una soluzione di questo tipo è bene sapere che la pressione è talmente lieve che – più che pressato nell’intercapedine come dovrebbe essere – il materiale è solamente appoggiato. E il suo potere isolante limitato di conseguenza.
Di seguito potete vedere la foto e il video del test di insufflaggio nella cassetta e del risultato che invece riusciamo ad ottenere grazie all’esperienza maturata in oltre 10 anni di attività.
Diffidate dunque di chi noleggia ai privati macchinari per l’insufflaggio per poche centinaia di euro: è solamente una mossa commerciale per vendere a privati i propri prodotti isolanti a prezzi più elevati; in questo modo rischiereste di commettere errori che poi, da riparare, possono rivelarsi molto costosi.
Infatti, eseguire un insufflaggio fai da te, nella maggior parte dei casi si traduce nel dover contattare un’azienda professionale che sappia far fronte e rimediare a danneggiamenti di diverso tipo, dall’isolamento mal inserito nelle intercapedini ai materiali inadatti e quindi da eliminare.
Come azienda ci è capitato spesso di dover intervenire per risolvere problemi di questo tipo, creati da lavori eseguiti senza gli strumenti adeguati e la competenza necessaria; purtroppo l’inesperienza non è a costo zero e spesso per “risparmiare” poche centinaia di euro, ci si ritrova a spendere molto per riparare i danni causati.
Ricordate infine che l’insufflaggio delle pareti non deve essere visto come una spesa bensì come un investimento, isolare casa permette di risparmiare in bolletta, eleva il valore della propria abitazione, e grazie anche alle detrazioni fiscali il costo sostenuto viene rapidamente ammortizzato.
In conclusione quindi vi consigliamo di diffidare dall’insufflaggio fai da te e valutate bene prima di eseguire un intervento da cui il comfort abitativo e il risparmio energetico della vostra abitazione dipendono così tanto. Scegliere un professionista vi garantisce un risultato efficace e duraturo.
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