Quando si parla di materiale per insufflaggio, è fondamentale che questo sia di prima qualità perché possa performare in modo eccellente. Per capirci meglio, facciamo un passo indietro e partiamo da una metaforica premessa: saresti felice se ti consegnassero una Fiat Panda (pur con tutto il rispetto per questa vettura!) dopo aver pagato per una BMW o una Mercedes super-accessoriata?
Accade purtroppo di frequente che alcuni concorrenti specializzati in isolamento tramite insufflaggio cerchino in ogni modo di spingere un materiale rispetto a un altro, come ad esempio la cellulosa rispetto alla lana di vetro, non perché questa sia più adeguata all’applicazione o per le sue migliori caratteristiche tecniche, quanto piuttosto perché il costo della materia prima è pari a 1/3 se paragonato a quello della lana minerale. Ciò significa trarre maggiore profitto sul lavoro a discapito però della qualità del prodotto.
Noi di Ergontek utilizziamo esclusivamente la lana di vetro Supafil prodotta da Knauf Insulation, e la nostra scelta è legata al fatto che questo materiale per insufflaggio assicura performance ineguagliabili rispetto alla cellulosa.
Vediamo insieme perché elencandone i principali vantaggi.
I vantaggi della lana da insufflaggio Supafil
La lana di vetro da insufflaggio Supafil prodotta da Knauf Insulation è priva di leganti, prodotta con un’altissima percentuale di materiale proveniente da riciclo (fino al 90%) , certificata C.A.M. (Criteri Ambientali Minimi) ed Eurofin Gold. Al contrario, la cellulosa è additivata con sali di boro e/o ammonio e contiene sostanze tossiche.
Supafil è inoltre totalmente incombustibile (certificata in Euroclasse A1), mentre la cellulosa è in classe D/E, ed è dunque un materiale combustibile. Puoi scoprire queste differenze “all’opera” nel video a seguire, che mostra la reazione di Supafil e della cellulosa per insufflaggio al Fire Test.
La lana da insufflaggio Supafil è poi totalmente idrorepellente: questo significa che non può assorbire liquidi. Al contrario, la cellulosa è igroscopica, ossia assorbe gradualmente liquidi modificando le sue caratteristiche e dimensioni: non va dimenticato che all’interno delle intercapedini si forma la cosiddetta condensa interstiziale e disporre di un materiale idrorepellente e traspirante fa davvero la differenza!
Puoi saperne di più scoprendo le performance di Supafil e cellulosa nel corso del Water Test.
Supafil vanta un ottimo isolamento termico, pari a a λD 0,033 W/mK, mentre la cellulosa registra un valore meno performante (pari a λD 0,038 W/mK). Bisogna tenere a mente che più il valore è basso, più elevato e quindi migliore sarà l’isolamento termico.
Infine, la lana da insufflaggio di Knauf Insulation è l’unico materiale certificato anche acusticamente, e pertanto contribuisce non solo a miglioramento delle prestazioni termiche dell’edificio, ma anche il suo comfort acustico.
Isolamento tramite insufflaggio in intercapedine: quanto costa?
Per capire meglio quanto costa l’isolamento tramite insufflaggio in intercapedine, se consideriamo come materiale da insufflare la lana di vetro Supafil e prendiamo come esempio un’abitazione di 70 mq provvista di un’intercapedine di circa 10 centimetri (che è poi la situazione più comune), il costo è di circa 3.000 euro, a cui va aggiunta l’IVA del 10% (per un prezzo finale neppure paragonabile a quello di una BMW o Mercedes costosa!).
Puoi scoprire di più sui prezzi dell’insufflaggio in intercapedine in questo nostro articolo di approfondimento.
In conclusione: diffida sempre da chi ti propone un intervento di insufflaggio in cellulosa allo stesso prezzo di uno in lana di vetro!
Dai un’occhiata ai dettagli del nostro intervento di isolamento termoacustico con insufflaggio e contattaci per una consulenza o un preventivo dettagliato.
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