POSSO OTTENERE LA DETRAZIONE DEL 110% SULL’INSUFFLAGGIO?
In questo periodo stiamo assistendo ad una serie di novità pensate per cercare di rilanciare il settore edilizio a fronte della pandemia del Covid-19, i cosiddetti Ecobonus e Sismabonus al 110% del Decreto Rilancio.
In molti si stanno domandando se è possibile ottenere il bonus al 110% con l’insufflaggio, la risposta?
Si e no…………
A questo punto è doveroso spendere due parole sul funzionamento delle detrazioni attuali per poi comprendere bene le diversità del nuovo Decreto per il 110%.
Attualmente è possibile richiedere 2 distinte detrazioni, entrambe recuperabili sull’Irpef in 10 anni, il 50% sulla ristrutturazione edilizia ed il 65% sull’efficienza energetica.
Per richiedere la detrazione al 50% sulla ristrutturazione non è richiesto alcun requisito, se non la tracciabilità dei pagamenti mediante bonifici “parlanti” ed una semplice comunicazione all’Enea dell’avvenuto intervento.
Per richiedere la detrazione al 65% sull’efficienza energetica invece, le cose si fanno alquanto più complicate e macchinose; innanzitutto per ottenerla bisogna rispettare dei requisiti minimi di trasmittanza determinati dal tipo di intervento e dai valori che il proprio comune/regione hanno stabilito per la zona dello stabile. Tutto questo deve essere certificato all’Enea da un tecnico qualificato abilitato (es. termotecnico) che dovrà di fatto generare delle certificazioni energetiche, prima e post-intervento, dove si verificherà se si rientra o meno nei valori limite per ottenere il 65%.
COSA CAMBIA QUINDI NEL NUOVO DECRETO RILANCIO?
Dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 i lavori di riqualificazione energetica e di miglioramento sismico degli edifici eseguiti dai condomini e sulle singole unità immobiliari adibite a prima casa beneficeranno di ecobonus e sismabonus al 110%, a condizione che si realizzino maxi-interventi e che si migliori la classe energetica di almeno 2 classi.
In soldoni……..se si è in procinto di eseguire molteplici lavori atti a migliorare sensibilmente la prestazione energetica allora è probabile che si possa ottenere il famoso bonus 110%, ma bisogna fare attenzione a non crearsi delle false illusioni.
Migliorare l’efficienza di un edificio di almeno due lettere non è cosa da poco, anzi!
Per ottenere tali risultati dovremmo unire molti lavori in contemporanea, come ad esempio finestre, caldaia ad altissima efficienza, facciata ed involucro, insufflaggio ed isolamento del sottotetto.
Per fare un paragone che meglio chiarisca la difficoltà dell’opera è come se ci avessero chiesto di far diventare Euro 6 una Lancia Thema dell’1982…..
Detto questo, è fattibile?
Sul lato teorico sì.
Dal lato pratico lo è solo se investo ingenti somme per rifare l’immobile.
QUINDI COSA MI CONVIENE UTILIZZARE COME DETRAZIONE FISCALE?
Se l’interesse è il solo insufflaggio il ns. personale consiglio è di optare per il 50% sulla ristrutturazione, considerando poi che la spesa indicativa di un appartamento di 100mq si aggira intorno ai 2.000,00€.
Qualora invece si debbano già eseguire più lavori in contemporanea può avere senso richiedere il 65% o addirittura il 110%, senza dimenticarsi però della macchinosità e burocrazia per richiederli, oltre ovviamente al costo del tecnico abilitato e delle pratiche Enea.
POSSO USUFRUIRE DELLO SCONTO IN FATTURA CON CESSIONE DEL CREDITO?
Questo quesito è alquanto spinoso…..
Allo stato attuale delle norme applicare lo sconto in fattura con la cessione del credito equivale, per l’azienda che esegue l’intervento, regalare un lavoro rimettendoci anche qualche “eurino”, per poi recuperare l’importo in un futuro non meglio definito.
Per tanto, alla luce di quanto sopra, Ergontek attualmente non può effettuare lo sconto in fattura con la cessione del credito, per ovvie ragioni economiche.
Qualora però, in futuro, si creasse una condizione che ci consenta di recuperare sconto e credito in fattura in tempi celeri e ragionevoli, valuteremo sicuramente la fattibilità.
Hai domande sull’insufflaggio?