Perchè noi di Ergontek non eseguiamo l’insufflaggio con cellulosa?
Se hai scelto di eseguire l’insufflaggio delle pareti della tua casa, ti sarai reso conto che – tale operazione – può essere eseguita con una certa molteplicità di materiali.
C’è però un unico materiale che noi di Ergontek trattiamo, e che ti consigliamo di utilizzare: la lana di vetro Supafil prodotta da Knauf Insulation.
Perché? Perché, nonostante sia leggermente più costosa rispetto a prodotti come la cellulosa, è in grado di garantire risultati decisamente migliori.
L’insufflaggio delle pareti con cellulosa “dovrebbe” costare circa il 20% in meno rispetto al costo dell’insufflaggio con lana di vetro, ma la vera sorpresa sta nelle sue performance (negative): le sue prestazioni e la qualità del prodotto sono dell’80% inferiori.
Ecco dunque che, a fronte di un risparmio iniziale, non si ottiene certo il risultato che la lana di vetro sa garantire. Quest’ultima, che ha comunque un costo di realizzazione non eccessivo, si posa facilmente, è ecosostenibile, resistente all’umidità e – soprattutto – migliora l’efficienza energetica dell’edificio come nessun altro materiale sa fare.
Per questo motivo, la lana di vetro è da preferire. Specie se si opta per i prodotti Supafil, la miglior soluzione sul mercato in termini di resa e di qualità. Del resto, quando si sceglie di isolare la propria abitazione, è bene farlo al meglio: solamente scegliendo un prodotto qualitativamente elevato, e affidandosi ad una ditta specializzata, è possibile ottenere risultati concreti in termini di risparmio energetico e di comfort abitativo.
Certificata Eurofins Indoor Air Comfort Gold per l’assenza di composti organici volatili
negli ambienti isolati, la lana di vetro Supafil si ottiene mediante un processo di riciclaggio del vetro e senza l’impiego di alcun legante. Così, il prodotto rimane stabile, l’isolamento è garantito e la qualità dell’aria interna pure.
A differenza della cellulosa, inoltre, la lana di vetro è incombustibile e non-igroscopica: per natura non assorbe umidità, cosa che invece gli altri materiali fanno. In pratica, eseguire l’insufflaggio con Supafil è come indossare un indumento in un materiale tecnico come il Gore-tex: il corpo non suda, la traspirazione è elevata e la prestazione termica ancor di più.
Eseguire l’insufflaggio con altri materiali, cellulosa compresa, equivale invece ad indossare una cerata per la pioggia, che causa umidità, produce calore e – a livello di prestazione termica – è decisamente carente.
Se hai richiesto un preventivo per l’insufflaggio con cellulosa, quindi, potresti essere attratto dal prezzo che potrebbe sembrarti conveniente. Ma sei sicuro di volerlo? Sei sicuro di voler scegliere un materiale che è per natura infiammabile e sensibile all’umidità, sebbene trattato per essere ignifugo e resistente all’acqua? Ma, soprattutto, sei sicuro di volere per la tua casa – e dunque per la tua famiglia – un isolamento incapace di garantire il giusto benessere o di farti risparmiare in bolletta? Noi non crediamo.
Del resto, lana di vetro e cellulosa sono due prodotti talmente lontani per prestazioni che è anche difficile metterli a confronto: la prima è certificata EN 14064-1:2010, per la seconda il marchio CE non è ufficiale e la normativa EN non è ancora stata pubblicata.
Per testare il prodotto contro le fiamme, è necessario prima asciugare la cellulosa mentre la lana di vetro può essere testata così com’è; e mentre quest’ultima è classificata A1 per la sua reazione al fuoco, la cellulosa necessita di additivi ritardanti di fiamma per essere classificata B o C-S2-d0. E la sua performance di assorbimento dell’acqua a breve termine è uguale o peggiore rispetto a quella della lana di vetro.
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Il nostro consiglio? Scegliere sempre la qualità. A lungo termine, è l’unica soluzione che paga.
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