Il Fotovoltaico

L’impianto fotovoltaico consente di risparmiare sulle bollette elettriche attraverso il consumo dell’energia autoprodotta ed è anche una forma di energia pulita e sostenibile. Se fino a qualche anno fa l’installazione non era accessibile a tutte le tasche, oggi i costi del fotovoltaico sono sensibilmente diminuiti, anche senza tenere conto degli incentivi. Cerchiamo di capire meglio cos’è un impianto fotovoltaico, quando è possibile l’installazionee perché è considerato una vera e propria forma di investimento per privati, aziende ed enti pubblici.

Cos’è il fotovoltaico?

L’impianto fotovoltaico è un sistema in grado di produrre energia elettrica sfruttando la luce solare. Si compone essenzialmente di pannelli fotovoltaici, uno o più gruppi di inverter, un quadro elettrico, un contatore per la misurazione dell’energia prodotta ed altri componenti minori, capaci di isolare l’impianto.
Nello specifico, i pannelli fotovoltaici costituiscono la parte visibile dell’impianto in quanto vengono assicurati ad una struttura di supporto: hanno la funzione di catturare l’energia solare e trasformarla in energia elettrica.

Cosa sono e a cosa servono gli inverter.

Gli inverter intervengono successivamente e non fanno altro che convertire la corrente continua, in corrente alternata. In questo modo l’energia solare catturata viene resa disponibile e fruibile dalle abitazioni. Gli inverter sono provvisti di un dispositivo di controllo chiamato MPPT, che consente di sfruttare al meglio l’energia solare, indipendentemente dalle condizioni ambientali.
Esistono due tipologie essenziali di inverter: quelli per grid connected, che vengono adoperati per gli impianti collegati alla rete elettrica, e gli inverter per stand alone, che sono installati negli impianti isolati. Questa è la soluzione ideale per chi desidera assicurarsi energia elettrica in aree lontane dalla rete.

I contatori del fotovoltaico.

In genere vengono montati due contatori. Il primo controlla l’energia prodotta dall’impianto, il secondo contatore invece è bidirezionale, il che significa semplicemente che fa un bilancio tra l’energia immessa dall’impianto fotovoltaico e quella utilizzata dalla rete elettrica. Da questo secondo contatore è possibile rendersi conto del risparmio effettivo sull’energia elettrica.

Lo scambio sul posto (SSP), disciplinato dalla deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, definisce la regolamentazione del meccanismo che consente di immettere in rete l’energia elettrica prodotta da un impianto privato di produzione della stessa, ma non immediatamente autoconsumata, per poi prelevarla in un momento successivo per soddisfare i propri consumi elettrici. Il servizio di scambio sul posto è regolato su base economica dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) in forma di contributo finanziario associato alla valorizzazione, a prezzi di mercato, dell’energia scambiata con la rete elettrica.

Dove si installa un impianto fotovoltaico.

Sono essenzialmente cinque le possibilità di installazione. Puoi far montare i pannelli solari sopra il tetto oppure puoi fare in modo di integrarli all’interno del tetto. In alternativa è possibile installare i pannelli sulla facciata di un’abitazione, ma possono essere anche montati a terra. Per finire, puoi decidere di installarli sul balcone o sul terrazzo.
Anche un condominio può usufruire dell’energia prodotta dal sole e installare un fotovoltaico. Tuttavia, in questo caso, è necessaria l’autorizzazione all’unanimità.

Quando è possibile installarlo.

In genere puoi installare il fotovoltaico ovunque, a patto che la tua abitazione disponga dello spazio necessario a ospitare i pannelli fotovoltaici, perlopiù orientati a sud, e ammesso che la collocazione avvenga in zone non ombreggiate.
Ad ogni modo il fotovoltaico fa il suo lavoro anche con basso irraggiamento solare dal momento che i pannelli riescono a catturare le radiazioni solari pur minime che siano. A condizione naturalmente di tener conto delle regole di inclinazione e orientamento dei moduli. Peraltro il montaggio di un fotovoltaico non prevede lavori di muratura perché si integra perfettamente al tradizionale sistema elettrico.
Quanto allo spazio sufficiente ad accogliere un impianto di questo tipo, considera che in genere ogni kW richiede una superficie di circa 7 metri quadri se i pannelli vengono montati su un tradizionale tetto a falda.

I tempi dell’installazione.

Fermo restando che i tempi del montaggio dipendono dal tipo di impianto, dalla dimensione e dalla potenza, solitamente sono sufficienti 3 giorni lavorativi per un impianto da 3kWp. La sigla kWp identifica i kW di picco, cioè la potenza massima raggiungibile dai pannelli fotovoltaici in condizioni ottimali di irraggiamento solare.
Quanto alle pratiche burocratiche Ergontek offre un servizio chiavi in mano, che comprende anche il disbrigo delle pratiche burocratiche, ivi comprese richieste ed autorizzazioni necessarie per procedere all’installazione e connessione alla rete elettrica nazionale.

Quali sono i benefici.

E veniamo al perché il fotovoltaico conviene.

Ridurrai la bolletta elettrica, perché pagherai soltanto la differenza tra l’energia prodotta dal tuo impianto e quella che consumerai. Il che significa che puoi disporre di energia a costo zero nel caso in cui tu produca più di quanto consumi.
Inoltre puoi usufruire di IVA agevolata e delle detrazioni fiscali IRPEF per il recupero edilizio. I prezzi di installazione sono oltretutto scesi considerevolmente rispetto a un decennio fa. Del resto, l’aumento inflazionistico dell’energia nei prossimi anni non fa che aumentare il tuo risparmio sulla bolletta per via dell’autoconsumo.
La manutenzione dell’impianto è minima. Sono da mettere in conto soltanto la sostituzione dell’inverter, la pulizia periodica dei pannelli e piccoli interventi ordinari.

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